Gabriele: basta crocefiggere la vigilanza, la stampa si informi sulle anomalie della committenza
Il Presidente di ConFederSicurezza e Servizi Luigi Gabriele ai microfoni di Canale Europa Tv: "Con la ripresa dell'anno lavorativo, dopo un primo semestre di campagna mediatica pesantissima e poco "etica", ci adopereremo per far capire all'opinione pubblica che gli operatori del comparto della sicurezza privata non possono essere crocefissi senza possibilità di difendersi.
L'informazione fa il suo dovere, ed è giusto, ma trascura una componente che dovrebbe conoscere per poter lavorare correttamente: il nostro mercato di riferimento soffre pesantemente per via di una "anomala" disciplina di mercato, imputabile ad una committenza pubblica nella quasi totalità dei casi che mette a gara servizi importanti, quanto meno quantitativamente, a prezzi vergognosi, ed è questo di fatto l'elemento che costringe le imprese a praticare politiche, anche nei confronti della forza lavoro, che sfociano poi in quelle negatività che è poi più facile imputare ad un Ccnl "non socialmente avanzato" e non equilibrato.
Siamo stanchi di subire questa situazione: l'imprenditoria non può essere solo criminalizzata ma va ascoltata nelle sue esigenze oggettive".
