Importante verificare il rispetto dei ccnl sottoscritti dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative
Dopo l’ultima riunione del Tavolo di consultazione della vigilanza privata del 28 giugno presso il Ministero dell’Interno, e la successiva Circolare a firma del Capo della Polizia - Direttore Generale della P.S., su certificazione e qualificazione del settore del 7 luglio scorso, prosegue l’attività delle Istituzioni coinvolte nel dare risposte alle problematiche sollevate dalle Parti Sociali.
Nello specifico, segnaliamo che la Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la nota n. 14775 del 26 luglio 2016, ha richiamato l’attenzione di tutte le Direzioni interregionali e territoriali del lavoro sulla necessità di procedere alla verifica dei rispetto dei contratti collettivi sottoscritti dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative anche in relazione al personale impiegato nell’ambito di appalti pubblici.
In proposito, il Ministero ha ribadito espressamente che la verifica del mancato rispetto dei citati contratti comporta l’impossibilità di fruire di qualsiasi beneficio normativo e contributivo che l’ordinamento intende riservare a determinate platee di datori di lavoro, ivi compreso l’esonero contributivo già previsto dalle leggi di Stabilità 2015 e 2016.
La verifica sul contratto applicato, inoltre, assume rilevanza anche ai fini di quanto previsto dagli artt. 1, comma 1, del D.L. n. 338/1989 e 2, comma 25, della Legge n. 549/1995. Tali norme, infatti, impongono che il calcolo della contribuzione obbligatoria vada effettuato applicando, qualora superiore, l’importo delle retribuzioni previste dai contratti collettivi sottoscritti dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative sul piano nazionale della “categoria” in cui opera l’impresa.
La nota del Ministero prosegue poi con una circostanziata esposizione delle disposizioni contenute nel quadro normativo di riferimento in materia di appalti pubblici che avvalorano la “leadership” del contratto collettivo siglato dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative, invitando infine il personale ispettivo a tenere conto del rispetto della normativa ogniqualvolta svolga la propria attività nei confronti delle imprese che operano nell’ambito di appalti pubblici, adottando i relativi provvedimenti da segnalare alle stazioni appaltanti.
In allegato, per completezza, la nota n. 14775 del 26 luglio 2016 del Ministero del Lavoro
A.G.