Ce ne parla Claudio Magon, Presidente della Commissione sindacale Univ
Si è conclusa ieri 20 dicembre l’ultima tornata negoziale del 2018 per il rinnovo del Ccnl della vigilanza privata.
Claudio Magon, Presidente della Commissione sindacale Univ, spiega come, all’esito di un confronto particolarmente serrato, si sia finalmente riusciti ad affrontare concretamente la questione del cambio di appalto: “Siamo pervenuti alla stesura di un testo che, salvo un paio di obiezioni di parte sindacale, possiamo ritenere in linea di massima definitivo e condiviso da entrambi i lati del tavolo. Il risultato - chiarisce Magon - è un cambio di appalto che dovrà attuarsi, oltre che con una procedura più vincolante rispetto al passato, anche con una modalità unica per vigilanza privata e servizi fiduciari. Resta in sospeso la definizione dei parametri per la quantificazione delle unità da trasferire. Inoltre - aggiunge Magon -, le associazioni datoriali hanno consegnato il proprio testo sulla nuova regolamentazione della sicurezza dei lavoratori”.
Resta invece insoluto il tema della carenza di malattia, vero vulnus del rinnovo contrattuale, “il convitato di pietra del nostro tavolo - secondo Magon -. E’ difficile farsi una ragione del perché questo istituto contrattuale, a questotavolo, non si riesca a riformulare in maniera più coerente con le esigenze di mercato, specialmente se pensiamo al fatto che lo stesso tema è stato efficacemente affrontato - e risolto - su altri tavoli contrattuali, con la condivisione delle stesse rappresentanze sindacali che qui continuano a mostrarsi contrarie. Ci auguriamo - conclude Magon - che l’argomento possa essere riesaminato con maggiore apertura in vista di una auspicata rapida chiusura delle trattative”.
Prossimi appuntamenti 11 e 16 gennaio, per affrontare i capitoli della bilateralità e della contrattazione di secondo livello, e poi passare a classificazione e salute e sicurezza.
A.G.