07 settembre 2020


 Protocollo quadro per la legalità e la sicurezza delle imprese: rating di legalità 

Il nuovo “Protocollo Quadro per la legalità e la sicurezza delle imprese” sottoscritto da Confcommercio con il Ministero dell’interno è finalizzato a realizzare iniziative congiunte per prevenire, contrastare e reprimere qualsiasi infiltrazione della criminalità organizzata o fenomeno criminale che limiti la libertà economica delle imprese, e a garantire un contesto sicuro per gli imprenditori. Novità di questa edizione è l’articolo 4: “Impegni delle imprese ai fini del rating di legalità”. Il rating di legalità è stato introdotto nel 2012 (DL 29/2012) per promuovere l’introduzione di principi etici nei comportamenti aziendali. Si sostanzia in un riconoscimento – misurato in “stellette” – del rispetto di standard di legalità da parte delle imprese, rilasciato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del mercato. All'attribuzione del rating l’ordinamento ricollega vantaggi, tra l’altro, in sede di accesso al credito bancario, concessione di finanziamenti pubblici e procedure di affidamento dei contratti pubblici. Possono fare domanda le imprese con sede operativa in Italia, fatturato minimo di due milioni di euro nell’esercizio chiuso nell’anno precedente a quello della domanda, iscrizione nel registro delle imprese da almeno due anni alla data della domanda, rispetto degli altri requisiti sostanziali richiesti dal Regolamento attuativo in materia di Rating di Legalità adottato dall’AGCM con delibera n. 27165 del 15 maggio 2018.