14 ottobre 2020


 DPCM 13 ottobre 2020: novità e misure per imprese e uffici 


Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 253 di ieri 13 ottobre 2020, il nuovo DPCM sulle misure di contrasto e contenimento dell'emergenza Covid-19 introduce disposizioni che vanno a sostituire le precedenti e che rimarranno valide fino al 13 novembre 2020.

Confermato, all’articolo 1, l’obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie (mascherine) e di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private, nonché in tutti i luoghi all’aperto (tranne quando si fa sport e nei consueti casi di esclusione), ad eccezione dei casi in cui sia garantito l’isolamento e comunque sempre facendo salvi protocolli e linee guida anti-contagio da Coronavirus previsti per le diverse attività economiche, produttive, amministrative e sociali, comprese quelle per il consumo di cibi e bevande.

Per le imprese e gli uffici non ci sono nuove restrizioni, in termini di chiusure, quanto piuttosto una serie di indicazioni da seguire, la prima relativa allo smart working, o lavoro agile, modalità da privilegiare in tutti i casi in cui sia possibile. 

Vanno inoltre incentivate ferie e congedi retribuiti per i dipendenti, e tutti gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva; assunti protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile, rispettata la distanza interpersonale di almeno un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale; incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando quando è necessario i previsti ammortizzatori sociali.

Fondamentale il rispetto stringente dei Protocolli anti-Covid, tutti pubblicati in allegato al decreto, che contengono indicazioni specifiche sui comportamenti e protocolli da adottare in azienda, in ufficio, o in caso di trasferte, riunioni, congressi, fiere, eventi. Ci sono poi regole specifiche per determinati settori: ristorazione, balneazione, trasporti, sport, attività culturali, trasporti.

Per il resto, nel rimandare alla lettura del testo del Decreto, che si allega, in estrema sintesi si prevede quanto segue:

  • tutte le attività di ristorazione (bar e pub, ristoranti e pizzerie, gelaterie e pasticcerie) dovranno limitare il servizio al pubblico al tavolo alle ore 24:00, non al tavolo alle ore 21:00. Nessun nuovo vincolo rispetto a consegne ed asporto;
  • vietate le feste nei locali pubblici, al chiuso e all’aperto. Restano consentite, con le regole fissate dai protocolli già in vigore, le cerimonie civili o religiose come i matrimoni, con relativi banchetti limati a 30 persone;
  • nelle abitazioni private è raccomandato evitare feste e ricevere persone non conviventi di numero superiore a 6;
  • è consentito svolgere attività sportiva o motoria all’aperto, nel rispetto della distanza di sicurezza di almeno 2 metri per l’attività sportiva e di 1 metro per ogni altra attività. Vietate invece gare, competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto svolti a livello amatoriale (come il calcetto), consentiti però a livello dilettantistico per le società, previa applicazione dei protocolli anti-Covid;
  • stop alle gite scolastiche, mentre sono permesse le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, nonché le attività di tirocinio;
  • limitati al massimo gli accessi e le visite nelle case di cura riposo (RSA) e lungo degenza.

In allegato il testo del DPCM 13 ottobre 2020 e i relativi allegati