12 febbraio 2018


 FederSicurezza incontra Fratelli d’Italia 

La filiera della sicurezza privata all’attenzione della politica

Venerdì mattina a Roma una delegazione di FederSicurezza è stata ricevuta presso la sede del comitato elettorale di Fratelli d’Italia: un’occasione per portare all’attenzione della politica la “filiera della sicurezza” privata, componente oggi più che mai irrinunciabile di un sistema sicurezza nazionale che le forze dell’ordine non sono più in grado di coprire a 360 gradi. La realtà è quella di un segmento composto da molteplici professionalità, affidabile e consistente, con un indotto di quasi 150.000 risorse impiegate a tutela della sicurezza tanto dei beni quanto, sia pure solo indirettamente, delle persone; ma al tempo stesso è un mondo che, all’esterno, si conosce poco o niente, e che fa notizia solo quando ci scappa il morto e si cerca un facile capro espiatorio. 

In un momento storico in cui la percezione di insicurezza da parte dei cittadini continua a crescere in maniera inarrestabile, FederSicurezza sostiene un ripensamento dei modelli di partnership pubblico-privato più vicino alle medie europee, delegando ai privati quelle funzioni che non hanno una tassativa necessità di essere svolte dalla sicurezza pubblica. E' necessario fare sinergia non solo fra le categorie e gli operatori del settore, ma anche con le amministrazioni locali, le forze dell'ordine e le istituzioni nazionali.

“Auspichiamo - dichiara il Presidente di FederSicurezza Luigi Gabriele - che il nuovo Parlamento insediato faccia propria la sensibilità manifestata da Fratelli d’Italia nell’ascoltare le nostre istanze, e che si possa finalmente affrontare con razionalità un percorso irrinunciabile di adeguamento dinamico alle esigenze della società delle possibilità di un comparto che, fino ad oggi, non ha goduto di alcuna apprezzabile forma di attenzione concreta da parte della “politica”...un argomento per tutti: possibile che il cittadino per soddisfare la sua istanza di cultura sia agevolato dal fatto che l’editoria beneficia dell’iva al 4%, mentre per essere “sicuro” di leggere in tranquillità debba accollarsi un’iva al 22%?”.

“Gli operatori della sicurezza privata – osserva il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio, Giancarlo Righinihanno raggiunto un livello di preparazione e competenza tale da poter rendere possibile il loro impiego in compiti e mansioni svolte dalle forze di Polizia, restituendo queste ultime alla loro funzione di ordine pubblico. Le scelte degli ultimi hanno visto una riduzione di investimenti in questo comparto, dobbiamo invertire questo percorso e tornare a valorizzare tutto il comparto della sicurezza, sia nel settore pubblico che in quello privato”.

A.G.