25 giugno 2018

 Antipirateria, verso il decreto che sostituirà il DM 266/2012 

FederSicurezza e Univ al tavolo tecnico presso il Viminale 

Il 15 giugno scorso una delegazione Univ/FederSicurezza, guidata dal Segretario generale Univ Anna Maria Domenici, accompagnato dal Dott. Giuseppe Vittoria, ha partecipato alla riunione presso il Ministero dell’Interno del tavolo tecnico inerente il decreto che andrà a sostituire, come richiesto dal Consiglio di Stato, l’attuale D.M. 28 dicembre 2012, n. 266, “Regolamento recante l'impiego di guardie giurate a bordo delle navi mercantili battenti bandiera italiana, che transitano in acque internazionali a rischio pirateria”.

Il Viceprefetto Migliorelli ha illustrato le principali modifiche normative, che si riassumono in 12 articoli. Tra le novità di maggior rilievo:

• la variazione del numero minimo delle GPG, che si riduce da 4 a 3;
• le procedure autorizzative saranno semplificate e rese più snelle;
• le armi imbarcate dovranno essere pari al numero delle GPG in servizio, più una - al massimo - di riserva (contro le precedenti due);
• il numero delle munizioni sarà pari a 1.000 per operatore (contro le 1.500 attuali);
• non sarà più necessaria la vidimazione del registro delle armi da parte della Questura, ma si potrà utilizzare l’inventario di bordo, ai sensi dell’art. 174 del Codice della navigazione;
• il regime di deroga  ai sensi dell’art. 5, comma 5 del DL 10/2011 e s.m. avrà termine il 31 dicembre 2018, ed entro tale periodo le GPG che abbiano maturato almeno 90 giorni di missione potranno accedere direttamente agli esami di certificazione che si terranno presso le commissioni istituite dalle prefetture.

Al termine della riunione, in ragione delle ulteriori richieste di delucidazioni avanzate da parte delle Associazioni di categoria con riferimento al DM 154/09, il Viceprefetto ha invitato le stesse associazioni a trasmettere un documento comune.

Vi terremo aggiornati sui prossimi sviluppi dell’iter di modifica del DM 266/2012 e sul documento in oggetto.