Ieri a Milano il meeting ConFederSicurezza - CoESS
ConFederSicurezza ha ospitato ieri a Milano Catherine Piana, Direttrice Generale della CoESS, la Confederazione Europea dei Servizi di Sicurezza, al cui interno ConFederSicurezza rappresenta da sempre, in via esclusiva, il nostro Paese.
Il meeting, ampiamente partecipato da una delegazione dei vertici della confederazione, si è tenuto nella sala Pavoni di Palazzo Castiglioni, presso la prestigiosa sede dell’Unione Milano in Corso Venezia, dove ConFederSicurezza è operativamente presente già dallo scorso anno.
Un’occasione per fare il punto sul quadro di riferimento europeo relativo alla collaborazione tra pubblico e privato nella gestione della sicurezza, e per condividere “facts&figures”, considerazioni e linee guida per le partnership tra pubblico e privato (a livello italiano, è stato portato ad esempio il Protocollo “Mille occhi sulla città”).
Per concludere, è stato illustrato il nuovo progetto biennale finanziato dall’UE “INTEL: Next Generation”, lanciato da CoESS e UNI Europa, che andrà ad analizzare la percezione di apprendisti e giovani lavoratori rispetto al settore della sicurezza privata, per valutarne l’attrattività e studiare come conciliare le aspirazioni dei lavoratori e l’adeguatezza dei sistemi di formazione. Lo studio esaminerà le aspettative dei giovani lavoratori in relazione allo scopo del lavoro, alle condizioni di lavoro, alla formazione, ai percorsi di carriera e all’uso della tecnologia. Le attività del progetto saranno accompagnate da un gran numero di seminari delle parti sociali nei paesi partecipanti e da una conferenza di alto livello per i politici e le parti interessate dell’UE a Bruxelles, in Belgio.
L’Italia parteciperà al progetto tramite ConFederSicurezza, insieme ad altri 5 Stati membri del CoESS: Belgio (APEG-BVBO), Croazia (CSA), Germania (BDSW), Romania (RSIA) e Paesi Bassi (NV).
